Cantamaggio |
|||||
|
|||||
|
|||||
La festa del Cantamaggio di Morro d’Alba ha il suo nucleo nel canto rituale di questua del Cantamaggio, appunto, che celebra l’avvento della primavera, della nuova stagione agricola che si apre ed affonda le sue radici nei riti pagani di fertilità, di augurio e di benessere per la comunità ed i singoli. Viene cantato da gruppi di cantori “maggianti”, la notte tra il 30 aprile ed il primo maggio, casa per casa, nella classica formazione di tre elementi: organetto, triangolo, cembalo e voci maschili. La pratica va inesorabilmente scomparendo ma per evitare questo declino, il Centro Tradizioni Popolari, il Gruppo di Canto popolare La Macina e il Comune di Morro D’Alba, con la collaborazione della Pro Loco e altre Associazioni locali, chiama a raccolta ogni anno gli autentici portatori della tradizione provenienti da tutta la regione e da quelle limitrofe, per ricantare in questo piccolo comune della Vallesina il Cantamaggio in una festa. Il “Cantamaggio” di Morro D’alba si apre con l’Addobbo dell’Albero del “Maggio” da parte dei bambini della locale Scuola Materna Statale, una festa-gioco in cui i bambini adornano l’albero di nastri multicolori. Con il tradizionale Rogo in piazza dell’Albero del “Maggio” si chiude definitivamente, con il rito del fuoco, il mese di maggio. |
|||||
Luogo : Morro d'Alba |
Abbiamo 55 visitatori e nessun utente online