Il Tesino scorre nella provincia di Ascoli Piceno. Si snoda per 37 km, attraversando i comuni di Force, Rotella, Montedinove, Castignano, Montalto delle Marche, Cossignano, Offida e Ripatransone, e sfocia in Adriatico all’altezza di Grottammare.
Più importante e noto è il fiume Tronto (Truentum già citato da Plinio il Vecchio). Nasce dai Monti della Laga, (dove segna il confine tra Abruzzo e Lazio) poi, dopo aver percorso verso nord la conca di Amatrice, entra nelle Marche, virando verso est e giunge ad Arquata del Tronto. Subito dopo raccoglie le acque di altri affluenti come il torrente Fluvione, che nasce sotto la cima del Monte Vettore, da destra il torrente Volpara, che nasce dalla Macera della Morte (versante est), attraversa una gola e lambisce Ascoli Piceno, dove vicino al centro città lo raggiunge il suo principale affluente, il Castellano (lungo 45 km) che nasce da Cima Lepri.
Il Tronto alimenta varie centrali idroelettriche. Dal Comune di Castel di Lama alla foce il fiume segna il confine tra le Marche e l’Abruzzo. Sfocia in Adriatico tra San Benedetto del Tronto e Martinsicuro.
Durante l'epoca Napoleonica ha dato il nome al Dipartimento del Tronto che comprendeva le attuali province di Ascoli, Fermo e Macerata e il cui capoluogo era la città di Fermo.