Media e piccola industria, artigianato, agricoltura, turismo balneare e culturale sono i punti di forza di un territorio ricco, con un reddito individuale più alto della media nazionale ad alto tenore di vita e ancora a basso tasso di disoccupazione. A fronte della presenza di grandi marchi internazionali nel settore Mobiliero, la carenza di infrastrutture viarie, portuali e per certi versi anche telematiche ed informatiche si fanno sentire.
Da segnalare per l’industria manifatturera: Scavolini, Berloni, Febal, Ernestomeda, Piero Guidi, Bikkembergs, Siviglia, Fiam, Pershing, Ferretti, Biesse, Morbidelli, PICA, Benelli, Benelli Armi, TVS, Alluflon. La cantieristica navale a Fano e sulla costa è specializzata su yacht di lusso. Sempre rilevante il comparto dell'artigianato, che appare molto di più che un semplice indotto all’industria maggiore essendo la terza provincia d’Italia in tale settore. Nonostante le caratteristiche del territorio, prevalentemente boscoso, il settore agricolo è piuttosto rilevante, soprattutto nelle colline preappenniniche. Negli anni più recenti la cerealicoltura, l'orticoltura e la viticoltura hanno significativa importanza. Produzione interessante è insalata ed ortaggi (patata, carota, cavolo cappuccio, zucchina, radicchio, sedano, cipolla). Rilevanti sono per il settore zootecnico il pollame e gli allevamenti di razze bovine autoctone come la Marchigiana ed equine come il cavallo del Catria. Lo sfruttamento forestale ecologico e la silvicoltura, soprattutto nelle aree più interne dell'Appennino, vede all’opera piccole aziende familiari impegnate anche in un crescente numero di cooperative, agriturismi e country house.
Il turismo nella provincia ha ruolo primario nell'economia del territorio. Soprattutto con le sue spiagge (tutta la costa è balneabile) e l'Appennino. La Quality Valley di Gabicce Mare (insieme a San Benedetto, la spiaggia a più alto numero di hotel e alberghi delle Marche), Pesaro, Fano e Marotta, offrono ottimi servizi, bellezze naturalistiche e percorsi storico-culturali. L'entroterra collinare pieno di borghi molto ben recuperati, ha bellezze culturali e paesaggistiche come Gradara, Mondavio, Sassocorvaro, Fossombrone, Cagli. Molti i musei, le chiese i teatri ed i reperti archeologici di Fano, Urbino, Pesaro. Il capoluogo ha nel Rossini Opera Festival un evento di straordinario interesse artistico e richiamo mondiale. Urbino, considerata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO e monumento nazionale italiano, è sede di prestigioso Ateneo, fra i più antichi d’Italia e come luogo natìo di Raffaello, privilegiata meta turistica culturale. Scienziati naturalisti, geologi e amanti della natura sono attratti dai parchi naturali regionali del Monte San Bartolo e del Sasso Simone e Simoncello e la Riserva naturale statale Gola del Furlo.