DESCRIZIONE
Dal punto di vista territoriale, il distretto è composto da circa 30 comuni appartenenti alla provincia di Pesaro-Urbino: Belforte all’Isauro, Carpegna, Cartoceto, Colbordolo, Fano, Fermignano, Fossombrone, Frontino, Isola del Piano, Lunano, Mercatino Conca, Lombaroccio, Montecalvo in Foglia, Monteciccardo, Montefelcino Montegrimano, Montelabbate, Montemaggiore al Metauro, Pesaro, Petriano, Piandimeleto, Saltara, San Costanzo, Sant’Angelo in Zizzola, Sant’Ippolito, Sassofeltrio, Serrungarina, Tavolato, Tavullia, Urbino. Le imprese sono specializzate nella costruzione di mobili in legno per l’arredo casa, principalmente soggiorni e camere da letto. La seconda produzione, per importanza, è quella delle cucine, da molti considerata la specializzazione del distretto, in virtù della presenza di diverse imprese leader sui mercati nazionali e internazionali. A sostegno e complemento delle attività della filiera principale, si sono sviluppate negli anni alcune specializzazioni produttive correlate quali il comparto meccanico, quello della lavorazione del vetro, così come alcuni servizi commerciali.
La provincia di Pesaro e Urbino rappresenta il terzo polo italiano del mobile, dopo quello della Brianza e di Treviso-Pordenone e, come essi, copre un’ampia gamma di produzioni mobiliere, dai mobili per la casa all’arredamento per ufficio. L’organizzazione della produzione prevede un’accentuata scomposizione verticale del ciclo produttivo, che si accompagna però ad una maggiore intensità dei legami tra imprese lungo la filiera: si consolidano rapporti che configurano una gerarchia di fatto, imperniata sull’impresa capofila che svolge le funzioni strategiche (progettazione, assemblaggio, commercializzazione dei prodotti), si confronta con il mercato finale e coordina in modo sequenziale la produzione dei diversi componenti del prodotto finito, instaurando legami di fornitura, subfornitura e terzismo. Tale strategia è stata perseguita soprattutto dai grandi cucinieri, che realizzano prodotti di alta qualità, puntando sulla varietà di gamma, sull’immagine, sul marchio, oltre che sul controllo della fase distributiva.
A Sant’Angelo in Vado ci sono botteghe con i vecchi mobili marchigiani, gli attrezzi contadini, gli oggetti recuperati e restaurati.