"Gola del Furlo"

I Parchi

"Gola del Furlo" Per gentile concessione del Comune di Acqualagna

DESCRIZIONE

La provincia di Pesaro e Urbino è caratterizzata da un territorio di straordinaria ricchezza dal punto di vista naturalistico. Dal mare alle montagne dell'Appennino, il susseguirsi e il rincorrersi di paesaggi più vari: dalle coste rocciose e sabbiose, alle colline, alle forre, ai boschi e ai pascoli, costituiscono un mosaico di grande bellezza che accoglie città, borghi e paesi ricchi di storia e di cultura. Ci sono tre parchi nella sola provincia di Pesaro e Urbino, aree naturali protette di eccezionale valore ambientale, un patrimonio naturalistico unico, straordinariamente preservato e gestito.
Il Parco Naturale del Monte San Bartolo, a picco sul mare, un tratto di falesia e costa rocciosa tra Pesaro e Gabicce Mare che sorprende con i suoi magnifici panorami, è uno dei rari promontori dell’Adriatico che con le sue ginestre gialle e i suoi prati verdi, guarda con scenari mozzafiato l’azzurro del mare. Sinuose stradine sbucano qua e là in borghi e paesini un tempo abitati dai pescatori e che conservano l’originale fisionomia.
Sull’Appennino si trova invece il Parco Naturale Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, nel cuore del Montefeltro, dove pini, querce e abeti secolari si arrampicano melodiosamente fino ai ruderi di fortificazioni medioevali. L’Ente Parco fornisce indicazioni e consigli per vivere questo angolo incontaminato, dove i boschi di faggi nascondono pievi e castelli, gioielli di storia e architettura.
La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo è un imponente canyon e un vero e proprio tesoro di flora e fauna dove ancora impera l’aquila.
La Provincia di Pesaro e Urbino invita a scoprirla in bicicletta: Gabicce Mare ospita la cicloturistica internazionale, un appuntamento per amatori e turisti di tutto il mondo che hanno la possibilità di vivere la natura attraverso un percorso che tocca varie località e che apre scorci di incredibile interesse: dall’azzurro del mare, all’armonico succedersi delle verdi colline, ai boschi ancora vergini dell’Appennino, dove è diffuso il noleggio di mountain bike.
A piedi: dai boschi dell’Alpe della Luna, a quelli del monte Carpegna il passo è breve. La dorsale appenninica della provincia di Pesaro e Urbino è segnata dal rosso e dal blu, i colori che indicano le vie della natura e della pace interiore. Il territorio può contare su un’eccezionale varietà di sentieri, in grado di soddisfare e stupire gli appassionati del trekking che, zainetto in spalla, possono attraversare l’alta provincia interamente a piedi tra scoiattoli, cerbiatti, volpi ed altri animali che popolano questi boschi.Passeggiando appaiono angoli di Paradiso, è come essere in un quadro vivente: dal bosco di Tecchie con la sua cascata di acque limpide, ai torrenti che risalgono i monti Catria e Nerone. E per chi desidera un itinerario divertente e didattico, è a disposizione un variegato calendario di escursioni guidate che si snoda durante tutte le stagione dell'anno e con possibilità di vivere i rifugi di montagna durante le tappe notturne.
Le fattorie didattiche Sono il luogo ideale per scoprire come nascono i prodotti alimentari dell'agricoltura, come vivono gli animali e quali sono i mestieri della campagna. Anche la regione Marche ha disciplinato questo settore appartenente all'agriturismo con la L.R. n. 21/2011.

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