DESCRIZIONE
Le Marche sono un museo diffuso, una rete di città d’arte e borghi storici dove sono conservati capolavori di Raffaello, Piero della Francesca e Lorenzo Lotto, Carlo Crivelli, Rubens e Tiziano. La rete museale Musei in Rete Valle del Metauro è nata nel 2006 con l'intento di inserire i piccoli e i grandi della Valle del Metauro in un piano unico di promozione integrata coordinato dalla Comunità Montana e finalizzato ad attrarre un maggior numero di fruitori nelle strutture museali. La scoperta di queste antiche raccolte di preziosi reperti inizia da una strada antica: la via urbana che attraversa il Parco archeologico di Forum Sempronii, la città romana di Fossombrone, sorta lungo quella via Flaminia che percorre l’intero territorio provinciale dal 220 a.C.
Le tracce delle genti italiche, picene e galliche e poi romane che hanno popolato le città più belle della provincia, sono visibili nei musei archeologici di Pesaro, Fano, Fossombrone, Cantiano, Cagli, Acqualagna, Macerata Feltria, S. Lorenzo in Campo, Sant’Angelo in Vado, Urbino. Ogni comune custodisce gelosamente opere, manufatti, oggetti che dialogano con il contesto territoriale che li circonda. Museo diffuso: questo il termine coniato anni fa per favorire la comprensione del rapporto indissolubile che regna, millenario, tra il museo e il paesaggio, tra museo e chiesa o abbazia, tra museo e ville circostanti.